Teste fiorite: arte contemporanea a scuola

Una nuova iniziativa, ideata da Daniela Pampaloni (attualmente dirigente scolastica, ma nota in Valdera per gli sforzi profusi a favore dell’educazione e dell’arte, nei dieci anni in cui è stata assessore alla cultura del Comune di Pontedera), è partita domenica scorsa da Cenaia. Qui, nella locale scuola primaria, in presenza di un pubblico numeroso di adulti e bambini, è stata inaugurata la mostra itinerante “Teste fiorite”, che si propone di avvicinare scuola e arte in un modo nuovo e complementare rispetto a quanto viene attualmente praticato. Ovvero, non è la classe o la gita scolastica ad arrivare ai musei e alle mostre d’arte, ma al contrario, è l’arte, tramite le opere degli artisti, a entrare direttamente negli spazi delle scuole. Così, alla bellezza di tipo “decorativo”, comunemente coltivata negli ambienti scolastici – l’arredo, i dipinti degli alunni, i colori delle tinte, i fiori, il verde, le fotografie alle pareti – viene affiancata, per la prima volta in Toscana, la produzione artistica vera e propria. La scuola di Cenaia accoglie quarant’otto opere di artisti contemporanei, la metà delle quali verranno a costituire, tramite donazione, una prima piccola galleria d’arte.

In tal modo, osserva la Pampaloni, la vicinanza dell’arte contemporanea diventa uno stimolo affinché i bambini possano produrre cultura “originale, innovativa, non stereotipata”, determinando nuove forme di apprendimento e offrendo ai bambini un mezzo per “uscire da quell’isolamento in cui sono stati relegati dalla cultura nazionale oggi affidata ai talk show, ai canali TV commerciali, ai giornali scandalistici”.

Insomma, quella avviata domenica è un’iniziativa a lungo termine, per promuovere cultura “per e con il territorio”.

La pionieristica mostra, ospitata a Cenaia e curata da Grazia Batini e Roberta Iannaccone, potrà essere visitata fino al 12 giugno in orario scolastico (8.30 – 16.30), sarà in seguito itinerante per un anno. Progetto realizzato col contributo di Fondazione MateriaPrima.

Artiste: Katia Alicante, Gloria Campriani, Caroline Gallois, Letteria Giuffrè Pagano, Rachel Inman, Ilenia Rosati, Lorena Sireno, Nicoletta Testi.
Artisti: Manlio Allegri, Antonio Bobò, Sandro Bottari, Sergio Cantini, Iacopo Castellani, Gianluca Cupisti, Dolfo, Maurizio Faleni, Paolo Francesconi, Giampaolo Lanini, Paolo Lapi, Giancarlo Montuschi, Paolo Netto, Gabriele Erno Palandri, Massimo Pasca, Riccardo Ruberti.

Comunicato stampa Teste Fiorite (1)

Pubblicato il primo volume dell’Atelier della fiaba

Venerdi scorso, 27 novembre, presso il Centro per l’Arte Contemporanea Cirri di Pontedera, è stato presentato il volume “Atelier della fiaba” dei Telluris Associati, curato da Grazia Batini.

Primo della neonata collana “Libera Espressione“, il libro raccoglie e documenta i cinque anni (2004-2009) del progetto omonimo di arte e pedagogia dell’infanzia, ideato e realizzato dai Telluris, e promosso dagli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Pontedera. All’Atelier della Fiaba hanno partecipato complessivamente un migliaio di bambini, oltre ai numerosi insegnanti e genitori coinvolti.

Il progetto, costituito da laboratori guidati da artisti professionisti, ha come scopo principale quello di valorizzare la creatività dei bambini in rapporto al teatro. In particolare, il lavoro di incontro-dialogo con i bambini si è sviluppato a partire dal mondo delle fiabe, che sono state scelte e rese “interattive” per far emergere le potenzialità espressive e creative dei bambini attraverso i vari linguaggi del fare artistico. Da qui, una serie di conseguenze benefiche, di natura pedagogica, sociale e culturale.

Nel suo testo introduttivo “Cambiare noi adulti stando accanto ai bambini”, Daniela Pampaloni (dirigente scolastica, ex-assessore alla Cultura e “musa” istituzionale del Progetto), ha infatti osservato: “Le proposte culturali come L’Atelier della Fiaba che si snodano in attività fra teatro, video, musica e pittura lungo i tracciati di storie fiabesche provenienti dai vari continenti sono una delle risposte culturalmente e didatticamente più adatte per contrastare l’appiattimento dei cervelli dei nostri ragazzi”. Si tratta, in fondo, di  quegli “Stimoli Culturali di Qualità di cui i bambini hanno bisogno per la costruzione del Carattere e della Cultura”.

A presentare il volume nell’incontro col pubblico di Pontedera moderato da Grazia Batini, sono stati alcuni protagonisti del Progetto (e autori di rispettive sezioni nel volume) – Letteria Giuffrè Pagano, Cesare Galli e Joey Vanacore -, preceduti dagli interventi di Liviana Canovai, Assessore in carica alla Pubblica Istruzione del Comune di Pontedera, e di Daniela Pampaloni.

Carlo Fortini/Telluris – Pontedera, 29 nov. 2009